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Lu Santo Jullare Francesco a Firenze
5 Dicembre 2024 @ 21:00 - 23:00

Mario Pirovano
in
Lu Santo Jullare Francesco
di
Dario Fo e Franca Rame
Siete invitati dal
Comitato Cittadino NO Comando NATO
né a Firenze né altrove
La pace, la guerra, l’amore per la paura, lo spirito di fratellanza, il dolore e la gioia, la ricchezza e l’umiltà. Temi di ieri e di oggi in uno spettacolo che diverte, commuove e provoca. Un invito a tornare ad ascoltare parole dissacranti e sacre che Dario Fo seppe sempre mettere insieme e che Mario Pirovano oggi rappresenta magistralmente nel mondo.
UNA PRODUZIONE
COMPAGNIA TEATRALE FO RAME
C.T.F.R. SRL
Giovedì 5 dicembre 2024, ore 21
TEATRO AFFRATELLAMENTO
Via Giampaolo Orsini, 73 – Firenze
INGRESSO LIBERO*
Prenotazione obbligatoria
solo whatsapp o sms > 329 6235903
* Offerta suggerita contributo spese e donazione da 10€ : benefit per:
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Lo Spettacolo
Dalle ricerche di Dario Fo, Premio Nobel per la letteratura 1997, un memorabile lavoro sulla vita di San Francesco. Un ritratto inedito del più straordinario innovatore del pensiero cristiano, per parlarci dei grandi temi che attraversano la società contemporanea.
“Lu Santo Jullàre Françesco” è un monologo in cui prende vita un’ intera serie di personaggi dell’Italia medievale: Papi e Cardinali, soldati sui campi di battaglia, contadini e venditori al mercato, monaci e cavapietre.
La realtà storica e la tradizione popolare si intrecciano nel ripercorrere alcuni dei momenti più significativi della vita di Francesco: la richiesta di approvazione della Regola al Papa Innocenzo III, la predica agli uccelli, l’incontro con il lupo, la malattia agli occhi…
Lavorando su leggende popolari, su testi canonici del Trecento e su documenti emersi negli ultimi cinquant’anni, Dario Fo elabora un’immagine non agiografica di san Francesco: spogliato dal mito, ritroviamo un personaggio provocatorio, coerente, coraggioso, ironico.
Del resto era lo stesso Francesco a definirsi “jullare di Dio”, e questo proprio negli anni in cui l’imperatore Federico II promulgava un editto contro i “Joculatores” considerandoli buffoni osceni!
Dice Fo: “Della giullarata Francesco conosceva la tecnica, il mestiere e le regole assolute. Non teneva mai prediche secondo la convenzione ecclesiastica, anzi, rifiutava l’andamento del sermone. Sappiamo pure che cantava, recitava, si muoveva con tutto il corpo, braccia, gambe, piedi, suscitando divertimento ma anche commozione fra i presenti…”

